Sono stata ad innumerevoli serate sull’educazione alla sessualità di gruppi di AC, giovanissimi e scout. I loro animatori e capi mi chiamano perchè vogliono essere sostenuti nell’affrontare il difficile tema dell’amore.
Non quello alto, biblico, platonico (per quello c’è il don!)… ma quello concreto che si mescola con il pudore, la voglia di scoperta, l’altro, il corpo, il desiderio, l’emozione.
Come accompagnarli in questa missione? C’è bisogno di un esperto…?
Come sostiene l’OMS l’educazione alla sessualità si compone di due parti: quella formale e quella informale. Una buona parte di quello che trasudiamo con l’esempio, con il non detto, con il nostro essere permette ai ragazzi di percepire la parte importante dell’atteggiamento verso la sessualità.
Ma poi c’è la parte formale: frontale, scientifica, informata, corretta.
Come poter essere un buon capo, un competente educatore che sa fare, sa essere ed anche sa?
Tutto questo, e molto di più, a L’Amore VIgiova promosso dalla Pastorale Giovanile e dalla Pastorale della Famiglia per andare incontro alla richiesta martellante che arriva dal territorio.
Un percorso in 4 date a Caldogno, una trama da scoprire dal 9 febbraio, al 2 marzo, 30 marzo ed infine 20 aprile 2017.
A me spetta, nello specifico, la conduzione delle ultime due serate di natura più prettamente sessuologica: “La differenza tra me e te” ed “Il desiderio dell’altro“.
Con me, nel team, le colleghe psicologhe Elisa Baccarini, Giulia Disegna, Stefania Meneghini ed anche Donato Zanotto, Dario dalla Costa, don Falvio Marchesini, don Lorenzo dall’Olmo e Matteo Refosco.
Le richieste di partecipazione sono già molte, il numero è chiuso ed è per soli giovani tra i 20 e i 30 anni. Non sei un educatore? Non importa! Ti aspettiamo comunque!