Coltivare l’assertività attraverso il teatro, in gruppo, per chi crede che si possano affrontare con maggiore sicurezza le situazioni problematiche.
Attenzione!!! Questo percorso è ideato solo per chi ha effettuato almeno un colloquio clinico nello studio con Anna Zanellato.
Illuminare ogni pensiero alla luce dell’Io significa che noi non siamo i nostri pensieri, ma il soggetto che li osserva, ne prende atto e poi sceglie quelli che riconosce in linea con i propri obiettivi e valori.
Noi siamo il cielo, i pensieri sono le nuvole, che vanno e vengono,
mentre il cielo rimane immutato e imperturbabile.La coscienza di noi stessi permane e si arricchisce di ogni nuova esperienza:
come l’universo della fisica di Einstein, così l’Io inteso come coscienza, è attualmente limitato, ma in costante espansione, e perciò tendenzialmente infinito.
Questo progetto mi sta molto a cuore, perchè è ideato su misura per le persone a cui ho imparato ad aver cura: i miei pazienti. Si tratta di un intenso percorso di 10 incontri per coltivare l’empatia e l’assertività.
Io e Tommaso Franchin, regista teatrale laureato in psicologia, abbiamo ideato questo percorso sull’assertività sfruttando le potenzialità del linguaggio teatrale e del lavoro in gruppo.
Insomma, un bel progetto di formazione, una coccola, una sfida.
Un percorso di 10 incontri di 2 ore e mezza, il venerdì sera per chiudere la settimana assieme. Cominciamo venerdì 16 febbraio 2018 alle ore 20.30, i venerdì non saranno sempre consecutivi, ma ci sarà la possibilità di avere del tempo per fare i compiti per casa 😉 (ormai mi conoscete!).
Gli incontri saranno presso lo SPAZIOcasalorca, (piazzale Giusti, 23 – Vicenza) negli ambienti dell’ex scuola elementare Giusti del Comune di Vicenza.
Il percorso, dal costo di 300 euro, è a numero chiuso, i partecipanti saranno confermati il giorno 12 febbraio.
Per richiedere la vostra partecipazione, compilate il form qui in basso:
Se hai altre domande contattaci:
Anna Zanellato, psicologa e sessuologa clinica
BIO, progetti come formatrice
info@studiozanellato.com – 327.1013716
Tommaso Franchin, laureato in psicologia, regista teatrale
BIO, progetti exvUoto teatro
info@exvuototeatro.com – 349.8842360
Destinatari:
Adulti che vogliono migliorare le proprie competenze personali e sociali.
Finalità e obiettivi:
Fornire conoscenze teoriche e strategie pratiche per coltivare l’empatia e l’assertività.
- sviluppare l’autonomia emotiva: imparare a riconoscere le proprie emozioni non confondendole con quelle che vengono espresse dall’altro, riuscendo al tempo stesso a mettersi “nei panni dell’altro”;
- coordinare ciò che si sente con ciò che si esprime: il training teatrale permetterà di scoprire, ascoltare e quindi utilizzare il corpo, per appropriarsi degli strumenti e delle conoscenze che permettono lo sviluppo del rispetto di sè e della mediazione tra noi stessi e gli altri per affrontare con maggiore sicurezza le situazioni problematiche.
- sviluppare un atteggiamento propositivo/positivo verso se stessi: riconoscere le proprie qualità e i propri limiti confrontandosi anche con la frustrazione che può derivare dalla negoziazione con l’altro, imparare a gestire i conflitti, aumentando la fiducia e la stima di sè.
Perchè lo facciamo?
Lo stile operativo che mi caratterizza vuole valorizzare le persone che incontro, fare leva sulle loro capacità per renderle creative, anche nei momenti di difficoltà o di crisi. Il vero protagonista è chi sa esprimere se stesso nella propria vita e sa stare nella relazione con gli altri.
E’ per questa ragione che spesso, in studio, lavoro sulle capacità di formare una personalità assertiva. To Assert, dall’inglese, significa “mettere uno schiavo in libertà”, significa che con coraggio possiamo affermare di essere liberi, al di là dell’ansia e dell’imbarazzo sociale.
Significa che le persone possono imparare a rispettare se stesse e gli altri, imparando a modulare il proprio comportamento non in base alla presenza degli altri ma in base alla situazione. La persona assertiva è una persona responsabile, capace di riflettere su se stessa, non si fa sopraffarre dalle emozioni, ma anzi le considera preziose alleate che indicano la via verso l’autoaffermazione di sè.
L’assertivo ha una visione del mondo generalmente positiva, ha fiducia nel futuro e nel prossimo.
Purtroppo però tutto questo non può avvenire all’interno della sola relazione terapeutica (tu ed io), è necessario invece un nuovo campo da gioco, nel quale sperimentarsi attraverso la relazione con sconosciuti anch’essi disposti a scoprire insieme la risposta alla grande domanda “chi voglio essere?“. L’assertivo vuole infatti avere successo assieme agli altri, che considera alleati preziosi per il proprio ben-essere. Orientare la propria vita, saperlo comunicare agli altri, non è forse il segreto dello stare bene?
Come lo facciamo?
Il teatro è lo strumento più adeguato per sperimentare se stessi in maniera piacevole, senza esporre le proprie storie personali, ma scoprendo l’altro in profondità. Ci saranno attività dinamiche, confronto, esercitazioni, questionari…
E’ richiesta un’iscrizione all’associazione (tesseramento AICS) per l’utilizzo dei locali del Comune di Vicenza.
I venerdì del percorso saranno:
16 febbraio, 23 febbraio, 9 marzo, 16 marzo, 30 marzo, 13 aprile, 20 aprile, 11 maggio, 18 maggio, 8 giugno
dalle ore 20.30 alle ore 23.00.
Nessun uomo è libero se non è padrone di se stesso. -Epitteto-