Più che una collaborazione direi che la relazione che ho con MySecretCase è una condivisione d’intenti. Al di là della semplice consulenza professionale: un’occasione per incontrare.
MySecretCase è un sexy shop online con un accento spiccato verso il femminile. Lo scorso anno hanno prodotto una pubblicità in Tv con questo messaggio: “Vogliamo un mondo in cui le donne non sono oggetti sessuali ma possono averli tutti“.
Si sono accorti che, con il lancio di questo spot, il loro target di riferimento si era improvvisamente abbassato: i sex toys non erano più acquistati dalle trentenni-quarantenni, ma dalle ragazze giovani, poco più che maggiorenni.
Hanno anche visto che era necessaria un’educazione alla sessualità adeguata a questa fascia d’età per curare la loro relazione con le clienti: hanno quindi creato 10 brevi video molto pop per lanciare degli argomenti intriganti. Così è nato il progetto Millennial Sex. Lo trovate qui —> Progetto
Avevano bisogno di qualcuno che potesse prendersi carico della parte sessuologica… e quindi eccomi! Sarò in diretta su Instagram, nella loro pagina aziendale.
Mi troverete lì da domani 2 ottobre alle 18.00 per 10 martedì di fila! Ogni settimana affronteremo un argomento diverso, come i 10 video del progetto.
In effetti è la fascia d’età con la quale lavoro, sia in studio, sia nelle formazioni. Incontro centinaia di ragazze ogni anno e rispondo a molte infinite domande, a volte complesse, a volte semplici curiosità.
Sono già state raccolte dal sito centinaia di domande a proposito del primo argomento che si tratterà in diretta: l’orgasmo. Cercherò di accorpare le curiosità e dipanare i dubbi alla base che potrebbero averle scaturite. Siccome si tratta di una diretta le persone possono scrivermi direttamente e chiedere altri dubbi e perplessità.
Per me si tratta di una vera sfida, perchè i tempi di reazione che mi sono concessi sono quelli della società liquidissima alla Bauman che chiede risposte semplici ed immediate come fossi un motore di ricerca, ma che evidentemente i motori di ricerca non riescono a dare… altrimenti nel momento attuale non ci sarebbero più domande riguardo l’educazione sessuale. O forse mai come ora non c’è stata la necessità di fare sex ed a grandissime schiere di millennials.
Che poi, anche io sono una millennial.
Riconosco quando usano questo aggettivo come fosse un dispregiativo. E se (loro, i disprezzanti) non sono stati in grado di prepararci alla sessualità fluida nel mondo liquido, ragazzi, ce la facciamo tra di noi con gli strumenti che ci sono più propri. Tiè.
A domani, leonesse da tastiera.
A vostro servizio.