Desiderio, educazione alla sessualità – II superiore Lioy

Uno dei bisogni fondamentali di ogni individuo è quello di affetto e relazione. L’esistenza dell’uomo è caratterizzata dalla ricerca di relazioni significative in cui esprimere l’affettività. La sessualità è l’esperienza umana entro cui è possibile esprimere emozioni, sentimenti e stati d’animo, comunicazione, scambio e coinvolgimento. Dare e trasmettere piacere presuppone la capacità di saper comunicare attraverso il corpo, ascoltando i desideri dell’altro e sapendo trasmettere i propri.

Un incontro di due ore per ogni classe seconda del liceo Lioy di Vicenza, per confrontarci sul tema e condividere informazioni corrette riguardo la sessualità. Il programma è stato finanziato dal comitato genitori della scuola che ha fortemente creduto in questo progetto. Uno speciale ringraziamento a Sandra Rossato del comitato che molte volte si è incontrata con me per ideare la progettazione.
L’insegnante di riferimento è stata la docente di scienze Lucia Zamberlan, attenta e presente.

Pari&Dispari – IV superiore Scotton

Quarto anno di rinnovo del progetto! Evviva! 🙂

Diciottenni che si interrogano sulla violenza di genere, classi di criticità educativa.

Si tratta di una delle più belle attività professionali che porto avanti, un progetto di prevenzione contro la violenza di genere per le otto classi IV della scuola Scotton di Breganze.

Il progetto rientra tra le azioni di sensibilizzazione e prevenzione del più ampio progetto nato dalla collaborazione tra Villa Savardo e il Comune di Breganze finanziato dalla Regione Veneto per i Centri Antiviolenza, Case Rifugio e Case di secondo livello (Villa Savardo, appunto).

Il progetto contro la violenza, parte ufficilamente proprio nei giorni successivi alla Giornata Internazionale contro la Violenza di Genere (25 novembre) sotto la guida della prof.ssa Anguzza.

 

Dalla verifica dello scorso anno:

Se il primo anno di realizzazione di progetto mi aveva caratterizzata una iniziale diffidenza sulla capacità di classi monosessuate di interrogarsi sul tema, per poi riscontrare una grande capacità critica e di acume coscienzioso nell’affrontare il tema della violenza tra i generi, anche quest’anno le classi non sono state da meno. Non trattandosi di lezioni frontali, ma di attività che facevano emergere i vissuti degli alunni per permettere loro un confronto attivo, è possibile dire che ho spesso incontrato classi mature e pronte al dialogo, alcune di queste notevolmente interessate e preparate, altre più ancorate ai temi del pregiudizio interiorizzato e mai confrontato con gli altri. Chiaramente ci sono stati alunni che, per temperamento e personalità, hanno vissuto più passivamente le proposte di confronto, ma nessuno si è rifiutato di dire la propria opinione quando richiesta, e tutti sono stati coinvolti nelle attività (se non in caso di disabilità intellettiva e/o fisica). È anche vero che in più di una occasione le attività e il dialogo instaurato nelle classi ha permesso di affrontare esperienze e situazioni personali, confrontandosi non solo con me ma anche tra di loro.

Millennial Sex – MySecretCase

Più che una collaborazione direi che la relazione che ho con MySecretCase è una condivisione d’intenti. Al di là della semplice consulenza professionale: un’occasione per incontrare.

MySecretCase è un sexy shop online con un accento spiccato verso il femminile. Lo scorso anno hanno prodotto una pubblicità in Tv con questo messaggio: “Vogliamo un mondo in cui le donne non sono oggetti sessuali ma possono averli tutti“.

Si sono accorti che, con il lancio di questo spot, il loro target di riferimento si era improvvisamente abbassato: i sex toys non erano più acquistati dalle trentenni-quarantenni, ma dalle ragazze giovani, poco più che maggiorenni.

Hanno anche visto che era necessaria un’educazione alla sessualità adeguata a questa fascia d’età per curare la loro relazione con le clienti: hanno quindi creato 10 brevi video molto pop per lanciare degli argomenti intriganti. Così è nato il progetto Millennial Sex. Lo trovate qui —> Progetto

Avevano bisogno di qualcuno che potesse prendersi carico della parte sessuologica… e quindi eccomi! Sarò in diretta su Instagram, nella loro pagina aziendale.
Mi troverete lì da domani 2 ottobre alle 18.00 per 10 martedì di fila! Ogni settimana affronteremo un argomento diverso, come i 10 video del progetto.

 

In effetti è la fascia d’età con la quale lavoro, sia in studio, sia nelle formazioni. Incontro centinaia di ragazze ogni anno e rispondo a molte infinite domande, a volte complesse, a volte semplici curiosità.

Sono già state raccolte dal sito centinaia di domande a proposito del primo argomento che si tratterà in diretta: l’orgasmo. Cercherò di accorpare le curiosità e dipanare i dubbi alla base che potrebbero averle scaturite. Siccome si tratta di una diretta le persone possono scrivermi direttamente e chiedere altri dubbi e perplessità.

Per me si tratta di una vera sfida, perchè i tempi di reazione che mi sono concessi sono quelli della società liquidissima alla Bauman che chiede risposte semplici ed immediate come fossi un motore di ricerca, ma che evidentemente i motori di ricerca non riescono a dare… altrimenti nel momento attuale non ci sarebbero più domande riguardo l’educazione sessuale. O forse mai come ora non c’è stata la necessità di fare sex ed a grandissime schiere di millennials.

Che poi, anche io sono una millennial.

Riconosco quando usano questo aggettivo come fosse un dispregiativo. E se (loro, i disprezzanti) non sono stati in grado di prepararci alla sessualità fluida nel mondo liquido, ragazzi, ce la facciamo tra di noi con gli strumenti che ci sono più propri. Tiè.

A domani, leonesse da tastiera.

A vostro servizio.

Apriti Sesamo – vademecum per vaginismo

Apriti Sesamo

Apriti Sesamo

Questo testo è stato redatto ascoltando i consigli delle donne che soffrono e hanno sofferto di vaginismo e che ho incontrato nel mio studio a Vicenza. Si tratta di un testo in divenire, sempre nuovo. Ogni suggerimento o domanda che anche tu vorrai aggiungere sarà di grande aiuto per le altre donne!
Leggi la Guida tutta d’un fiato e poi riprendi le parti che sono per te più importanti.

Le donne che soffrono dei disturbi dal dolore sessuale e disturbo della penetrazione genito/pelvica si stima siano il 15% delle donne che si presentano per una terapia sessuale. All’interno di questa classe di disturbi rientra il vaginismo, che si caratterizza come l’impossibilità di avere un rapporto sessuale penetrativo causato da una contrazione della muscolatura vaginale. I muscoli sono iper-attivi e la loro tensione può causare dolore. Il dolore non ha nessuna causa fisica, anche se potrebbe essere l’eredità di un’endometriosi o di un’infezione. Questo disturbo può essere più o meno grave: se ne riconoscono infatti diversi gradi.

Inizia così il vademecum sul vaginismo che ho scritto in questi mesi: si chiama Apriti Sesamo! Un titolo un pochino ironico… che racchiude i suggerimenti degli Autori con le loro evidenze scientifiche, gli insegnamenti della scuola di Sessuologia, i consigli delle donne che ho incontrato come sessuologa clinica, le idee sagge che ho letto nei forum.
Sono solo 14 pagine condensate che possono essere date alle donne che hanno avuto una diagnosi di vaginismo. Accompagnano per il breve tragitto che percorrono da sole, dopo la soperta e l’analisi della propria situazione particolare fino alla condivisione dei risultati in un rapporto a due… ma non solo! (leggi di più qui)

Se sai di cosa sto parlando, se hai dei suggerimenti da condividere con le altre donne… SCRIVIMI! Sto ancora raccogliendo idee ed esperienze! E le raccoglierò sempre!
Possiamo migliorare la consapevolezza di molte, possiamo fare in modo che si possa parlare di questa diagnosi così intima per scoprire che non si è sole!

Schiudiamoci. Condividiamo le prassi che funzionano, troviamo una luce… al di là delle labbra.

 

 

Affettività e desiderio – II e III superiore Rolando da Piazzola

C’è una scuola che per un paio d’anni non ha avuto nessuna formazione riguardo la salute sessuale. Le cose sono rimaste un po’ lì, in placida attesa che qualcuno le scuotesse. Quest’anno la prof.ssa Caterina Corradin ha deciso di assumersene le responsabilità e far partire un progetto, coinvolgendomi.

Ecco quindi che 14 classi dell’istituto Rolando da Piazzola hanno visto un progetto turbine chiamato “Affettività e desiderio“, carico ed animato, che facesse riflettere in un paio d’ore a proposito dell’essere e del ben-essere.

Una particolare attenzione quindi è stata posta nell’attuale esigenza di conciliare la necessità sociale del ruolo supplementare di chiamare una professionista esterna “orientata ai problemi” con le istanze di pertinenza, efficacia, accessibilità e attrattività che sono invece richieste dai minori. Ovvero il progetto deve essere significativo, deve fare la differenza nonostante il poco tempo a disposizione: non si cerca allora di tappare i buchi contattando con allarmismo un “esperto esterno”, ma si creano delle dinamiche interessanti all’interno delle classi stesse che facciano emergere le corrette informazioni e i pensieri che funzionano. Sono gli alunni stessi che durante le attività sollevano le domande a loro interessanti e cercano le risposte.
Essere una fiera adulta, in mezzo ad un branco giovane.

Ci sono state classi frizzanti e classi mansuete, alunni sorprendenti, confessioni da corridoio, email con domande notturne, infiltrati curiosi di vedere cosa succede (ciao Elia!), caffè sospesi al bar, risate multiple, occhietti furbi, disegnetti ovunque, cori da stadio… non è mancato nulla: pertinente, efficace, accessibile, attrattivo.

Illustrazioni di Eleonora Arosio.