In collaborazione con la cooperativa Easy di Altavilla vic.na è nato un laboratorio sperimentale di educazione affettiva e sessuale per sei donne con disabilità acquisita dei Centri Diurni di coop Easy e Noproblem.
L’esperienza è decisamente innovativa per il panorama italiano!
L’equipe educativa che sostiene i progetti di vita di queste donne con traumi cranici o spinali si sta spendendo per rendere il contesto il più possibile accogliente.
Il laboratorio, da me condotto, è interattivo ed esperenziale basato sul confronto tra persone adulte portatrici di bisogni spesso difficili da esprimere. Si parla di rabbia, inibizioni, egocentrismo, gestione del limite, ma anche di creatività, desiderio, dono. Il filo conduttore che accompagna le nostre attività sottolinea il passaggio dal nostro interno (le emozioni) alla relazione con il proprio corpo e con quello dell’altro sesso per poi giungere alla cultura e alla società nelle quali siamo immersi.
E’ un viaggio che tocca argomenti scottanti ma che sa generare anche molta ironia.
Il club delle femenete (come ci siamo chiamate tra di noi) si incontra ogni martedì pomeriggio. Sempre curiose ed attente si sono dimostrate accoglienti rispetto agli argomenti trattati.
Il materiale raccolto e le provocazioni che stanno emergendo da questo laboratorio saranno presentate al convegno Disabilità: sessualità come diritto del 22 ottobre 2016 presso il CUOA di Altavilla.
Si tratta di un convegno di formazione ECM per figure sanitarie (anche medici e psicologi) promosso dalla Cooperativa Sociale di Solidarietà Promozione Lavoro e patrocinato dal Comune di Altavilla e dall ULSS 6 Vicenza.
Saranno presenti anche Fabrizio Quattrini e Antonello d’Amato: psicologi e sessuologi apripista della tematica.